domenica 27 novembre 2016

BW alla Lanterna rossa

Ma no, che c'entra la Cina. Non sono quelle lanterne rosse lì.....ma quella del porto di Ancona! A parte gli scherzi questa mattina, dopo una decisione unanime (io e l'altro me allo specchio) abbiamo deciso per le acque marine portuali. Dopo la delusione di ieri lungo il tratto costiero a nord di Ancona mi sono detto: male che va almeno ci facciamo una bella passeggiata a casa nostra!


E invece, appena arrivati, prima una, poi tre e ancora quattro, cinque pinne grigie emergevano dall'acqua, e poi scomparivano. Di nuovo su, poi un muso, un altro; addirittura un salto con tutto il corpo fuori dall'acqua: tursiopi, delfini! Non meno di otto, forse anche dieci, difficile contarli! Meravigliosi, meravigliosi, meravigliosi!!!


Dopo averli a lungo ammirati, abbiamo rivolto la nostra attenzione agli uccelli. Gabbiani e cormorani numerosissimi, una decina di beccapesci autori di tuffi spettacolari. Arrivato da nord ovest un grande stormo di marangoni minori (contati in foto 98!), ha virato sulle nostre teste e ha risalito la costa. Poi un solitario smergo minore in volo (una femmina) ed alcuni svassi maggiori placidamente cullati dal leggerissimo movimento del mare. Ogni manufatto in pietra o cemento è appannaggio dei codirossi spazzacamino: ce ne saranno alcune decine, anche in lotta tra loro per le posizioni migliori! Una solitaria ballerina bianca supera in volo il molo della lanterna.






Bellissima mattinata e ottimo posto la Lanterna Rossa per fare birdwatching. La prossima volta tocca portarsi anche il cannocchiale....treppiede in spalla e via andare!





mercoledì 23 novembre 2016

Dal nord Europa al medio Adriatico, un lungo viaggio!

Eccolo, è lui il nordico sceso fino alle nostre latitudini: uno splendido Zigolo delle nevi!



Molto confidente, anche troppo! Nel frattempo, mentre lo cercavo nel prato erboso che separa la strada litoranea dalla spiaggia ghiaiosa, ho fatto altri simpatici incontri. Codirossi spazzacamino, ballerine bianche, passere europee e occhiocotti.




Prima di arrivare al punto segnalato per la presenza dello zigolo, sono transitato davanti alle scogliere di Marina di Montemarciano: assieme a pochi gabbiani e ancor meno cormorani erano presenti una cinquantina di beccapesci (forse qualcuna in più).





Erano tutte, ma proprio tutte, intente a ripulirsi e sistemarsi il piumaggio! Ogni tanto, disturbate da chissà che cosa, qualche breve volo di gruppo. E poi di nuovo tutte sugli scogli. Bellissime!



lunedì 21 novembre 2016

Domenica nebbiosa

Meta dell'uscita è la Sacca degli Scardovari, nel parco del Delta del Po. Il meteo non è dei migliori ma, almeno, non è prevista pioggia. Invece, più o meno all'altezza di Rimini, incontriamo la nebbia che non ci abbandonerà per tutto il resto della giornata. Per fortuna mai così fitta da rendere difficile la marcia in auto, ne' le osservazioni ornitologiche a corta e media distanza.


SACCA DEGLI SCARDOVARI




Piovanelli pancianera, voltapietre, marangone dal ciuffo, svassi piccoli



Piro piro piccolo, pispole, marangoni minori, martin pescatore e chiurlo maggiore





SALINA DI COMACCHIO



Cavaliere d'Italia e fenicotteri rosa




SALINE DI CERVIA






In chiusura di giornata, a Cervia, molti piovanelli pancianera e un buon numero di combattenti, alcuni dei quali con ancora evidenti tracce di "abiti" estivi.









giovedì 3 novembre 2016

Il ponte di Ognissanti...tra Marche e Romagna.



Una bella burrasca nel mare di Ancona, la festa della Mela rosa a Montedinove (AP), le zone umide della Romagna e di nuovo nella nostra città, a passeggio nella zona balneare cittadina: il Passetto.

Molte immagini, poche chiacchiere!


Burrasca! Le onde frangono con violenza sulla piattaforma del Passetto.





Volando a pelo d'acqua cormorani e gabbiani giocano a nascondino tra le onde.













Acque agitate - Schiuma d'onda











Un po' si fa surf e un po' ci si immerge, rigorosamente in apnea, senza artifizi...



La "seggiola del papa" dall'alto della rupe che sovrasta il Passetto di Ancona




La festa della Mela rosa, un frutto tutto marchigiano. Un prodotto che viene coltivato quasi esclusivamente nel territorio dei monti Sibillini. Montedinove, la ridente cittadina in provincia di Ascoli Piceno che ha ospitato l'evento, è parte di quella comunità montana.

Da sud a nord, verso Comacchio. Dall'argine Agosta lo spettacolo del volo delle oche lombardelle e selvatiche. Si involano dai campi, ci passano sulla testa a centinaia, e spariscono oltre Valle Zavelea.
Dall'argine ogni tanto s'involano delle eleganti garzette, mentre alcuni piro piro piccoli si muovono veloci sui sassi a bordo acqua, becchettando degli insetti. 















Torniamo un po' sui nostri passi e lungo la strada, all'altezza del ristorante La Campaza, notiamo un movimento di cicogne bianche. Sosta e foto. Non sappiamo se sono selvatiche perchè nel posto va avanti da alcuni anni un progetto di reintroduzione della specie.



Raggiungiamo quindi l'idrovora della Bevanella. Nei campi allagati e lungo i canali si muovono molti uccelli.

Aironi guardabuoi e cenerini nei campi. Anatre placidamente posate sull'acqua: folaghe, germani e mestoloni. Poche gallinelle d'acqua attraversano di continuo il canale. Un falco di palude, un maschio immaturo, prende una termica nel bel mezzo del campo mentre un altro maschio, ma di albanella reale, lo percorre avanti e indietro volando a due metri dal suolo.
Un solitario chiurlo maggiore e poi un marangone minore, con volo rapido, attraversano lo spazio aereo.















Un solitario olmo, ormai quasi privo di foglie, attira moltissimo alcuni codirossi spazzacamino. Contati fino a sei insieme ad alimentarsi tra le poche foglie e le fenditure della corteccia del tronco.


















Lungo le sponde e ai margini delle zone umide prosperano le tamerici. Ormai in versione autunnale.


Come sempre, prima di riprendere l'autostrada per casa, ci fermiamo alle Saline di Cervia. Un po' di limicoli (piovanelli e gambecchi comuni), avocette, garzette, aironi bianchi maggiori e cenerini. Mestoloni, fischioni, germani reali e forse altro nel gruppone al centro di una grande vasca.
Fenicotteri e gabbiani ovunque.






Siamo quindi giunti alla fine del lungo ponte di Ognissanti, e l'ultima uscita la riserviamo alla tranquillità e alla familiarità del mare di casa. Il mare si è un po' calmato, l'acqua è appena mossa e non ci sono onde. Il leggero vento da N-NE ha reso così cristallina l'acqua che si vedono benissimo i fondali e branchetti di cefali nuotare. In alcuni punti lungo la scogliera l'effetto cromatico è straordinario.


Arrivati quasi in fondo alla spiaggia, nei pressi della "seggiola del papa".... sorpresa: un martin pescatore! Ci tiene compagnia per una buona mezz'ora. Si muove frenetico su decine di posatoi diversi, ogni tanto si tuffa in pozze d'acqua calma e a volte riaffiora con un bel pescetto nel becco.
Il martino, la ciliegina sulla torta!!!





A metà mattinata, quando il sole non era ancora molto alto nel cielo, con uno spinto controluce e vignettando l'immagine mi è piaciuto mettere in risalto, laggiù in fondo, la punta del Conero e gli scogli delle "Due sorelle".