domenica 14 febbraio 2021

13 febbraio - La neve sulla costa anconetana

Il Conero e la neve. Una meraviglia assoluta! Questa mattina, come previsto, "il regalo" è arrivato. E' difficile che nevichi ad Ancona e lungo il suo tratto costiero, ma ogni tanto succede. E quando tutto si imbianca.....per noi è festa!

11 febbraio - Campagna anconetana

Lunga passeggiata mattutina nelle campagne anconetane, a ridosso della linea di costa. Coltivi, incolti e allevamenti. Strade sterrate, poco o nullo il traffico, prevalentemente locale. Un mezzo meccanico che lavora la terra e intorno gli aironi guardabuoi. Sulle alberature e le siepi passeri, codirossi spazzacamini e pettirossi. E gli infaticabili luì piccoli! In un campo di erba medica un nutrito stormo di pispole gioca a nascondino: all'improvviso un frenetico frullo d'ali e lo stormo si alza in volo, un attimo dopo precipita al suolo e sparisce tra l'erba. I saltimpali e i beccamoschini con brevi voli si posano di volta in volta su esili e alti steli secchi. Da lassù scovano gli insetti da predare. Un gheppio caccia in modalità spirito santo mentre le poiane, a coppie, si alzano in volteggio nel cielo. Sta iniziando per loro la stagione degli amori! Un mandorlo ha già aperto qualcuno dei nuovi fiori, in un prato splendono alcune pervinche mentre i rosmarini sono pieni di fiori. All'improvviso un movimento nell'acqua di un canale, e una rapidissima immersione. Cos'era, una nutria? Aspettiamo che riemerga, per averne certezza. Sulla superficie dell'acqua si stende un tappeto verde di vegetazione palustre. Un movimento, qualcosa spunta dall'acqua: un testone peloso, baffi e piccole orecchie tonde. E' una nutria che emergendo ha sollevato un po' della vegetazione che ora copre parzialmente la sua testa con ramificazioni e foglie. Sembra stia tentando di controllarci cercando di non farsi vedere. La scena è buffissima: una nutria in versione "camouflage"! Ormai sulla via del ritorno, attraversando un ponticello, osserviamo un martin pescatore che controlla con intensità l'acqua sotto di lui. Casomai qualche pesciolino nuotasse da quelle parti....

5 febbraio - Paesaggio marchigiano

Onde di grano

3 febbraio - Zone umide attorno casa

Girovagando per zone umide, anche se attorno casa non ne abbiamo di importanti. Ma ci siamo accontentati di fossi, canali di campagna, buche colme di acqua piovana e....il mare. Che poi è la zona umida per eccellenza, giusto per contattare qualche gabbiano corallino!!! Il mare alle spalle l'entroterra marchigiano è straordinario: mai piatto, mai monotono, mai noioso. Colline a perdita d'occhio, fino alle montagne appenniniche. Piccole e grandi valli, brevi corsi d'acqua e boschetti ripariali. Rose canine, biancospini e rovi; i prugnoli che tra poco fioriranno creando grandi macchie bianche sullo sfondo verde brillante del grano. Poi le querce, roverelle e cerri, e l'albero della nostra macchia mediterranea per eccellenza: il leccio. E noi, in mezzo a tutta questa silenziosa bellezza, apprezziamo il rapido volo del fringuello, un tuffo nel rovo dell'occhiocotto o la fuga sull'acqua della gallinella, se si scopre osservata. Sopra le chiome degli alberi il volo circolare della poiana e sul terreno, a pelo dell'erba medica il volo leggero, impalpabile dell'albanella reale. Nel folto già canta la capinera e il merlo da un posatoio alto ed esposto. I codirossi spazzacamini fanno incetta di insetti, anche ai bordi delle strade. Tra non molto si daranno il cambio con i codirossi comuni, che giungono dall'Africa. Gli spazzacamini andranno a nidificare in montagna. Qualche gazza, timidamente, trasporta un rametto per il nuovo nido. La primavera ornitologica è alle porte!

30 gennaio - Parchi cittadini

Questa mattina breve uscita ornitologica attorno casa, nei parchi cittadini che fortunatamente ci circondano. Abbiamo visto praticamente....niente, passeriformi sempre con il contagocce! Poi a casa, scaricata la scheda della P1000, vi abbiamo trovato uno scoiattolo "volante", una farfalla (un maschio di G.rhamni) e, incredibile per il periodo, un rovo di more. Con le more!!!

20 gennaio - Passeriformi cittadini

Giornate illuminate da un bel sole. Al mattino le temperature oscillano poco sotto o poco sopra lo zero, le brinate notturne gelano. Intorno casa le erbe dei prati e le poche infiorescenze sono orlate di cristalli di ghiaccio, che le impreziosiscono rendendole simili a gioielli. Diventa difficoltoso osservare dei passeriformi: in questo inverno la solita popolazione degli uccelli svernanti sembra alquanto ridotta. Ieri abbiamo visto la prima passera scopaiola della stagione, e ancora nessun lucherino! I passeri sono praticamente scomparsi. Pettirossi, codirossi spazzacamini, cince e regoli sono le presenze più continue.

17 gennaio - "Studio" fotografico

In questo grigio inverno cittadino (grigio in tutti i sensi, anche se siamo arancioni, per ora...) qualche esserino vivace, allegro e saltellante si muove dietro casa, in quel pochissimo verde che è rimasto. Questa mattina una femmina di occhiocotto, con qualche movenza acrobatica, si è data da fare a spiluccare qualcosa all'interno di una melagrana!

9 gennaio - La neve dei Sibillini

Ecco l'inverno, quello vero. Ieri finalmente sui monti Sibillini, copiosamente innevati: spettacolo puro, per gli occhi e per l'anima. Bianco e silenzio. Nessun rumore e tanta neve, solo lo scricchiolio dei nostri passi. In una giornata ornitologicamente parlando quasi vuota lui, il pettirosso, c'è sempre. L'indiscusso Re dell'inverno! Per qualche ora ci siamo dimenticati del Covid, delle mascherine e delle restrizioni alle quali siamo sottoposti... Merito dell'ambiente fiabesco che la neve, una "magia" della Natura, ci regala!