1 marzo - Valle Miano (AN)

Escursione/passeggiata questa mattina lungo un percorso campestre che partendo da una zona bassa e periferica di Ancona si inoltra per pochi chilometri dentro una piccola valle assolata: Valle Miano. Prende il nome dall'omonimo torrente (più che altro un ridottissimo corso d'acqua) che tra fitti canneti e rovi sfocia poi in mare nel fosso Conocchio. Tanto verde lungo tutto il percorso che confina, per un buon tratto, con il Parco del Conero. Alberi e arbusti, rovi e canneti, e il prugnolo che adesso la fa da padrone con la sua abbondante fioritura bianca! Campi coltivati e incolti; uliveti, frutteti e pochi filari di vigna. E in alto, sui crinali dei due versanti della valle, svettano le case di due quartieri della città: Pietralacroce e LeGrazie. La vita selvatica prende pian piano vigore, si ascoltano i primi canti degli uccelli: verzellini, capinere e merli su tutti. Sopra le nostre teste, a dominare la valle, volteggiano le due coppie stanziali di poiane mentre i gheppi, in cerca di prede, scrutano il sottostante terreno dalla cima di pali e di alberi ancora spogli. Un picchio verde, una femmina, con il suo volo leggero e ondulato va ad aggrapparsi sui rami più alti di un pioppo.