giovedì 14 marzo 2013

Prove "tecniche" di primavera

La primavera è ormai alle porte o, se preferite, l'inverno è agli sgoccioli: i mandorli in fiore stanno a indicare che indietro non si torna. 
Certo, l'inverno darà ancora i suoi colpi di coda (come oggi per esempio: pioggia, vento e temperatura in calo), ma già i balestrucci gironzolano tra le case del quartiere e le prime rondini sfrecciano veloci sui campi o lungo la linea di costa.


I rapaci migratori hanno iniziato a muoversi verso nord: per ora sono poiane, sparvieri e gheppi; e pochi falchi di palude, sopratutto maschi, che vanno a delimitare ciascuno il proprio territorio in attesa di essere raggiunti dalle femmine.


La vasta piana di Scossicci, invitante anticamera del Conero, da adesso e per i prossimi due mesi si affollerà, giorno dopo giorno, di ogni specie di uccelli.


Passeriformi su filari di alberi e siepi: strillozzi e migliarini di palude, 


e pispole: queste due prima si sono guardate in "cagnesco" per un po'.....


.....poi se ne son dette di tutti i colori!.


Limicoli e anatidi attirati da piccoli specchi d'acqua, "i guazzi".




Aironi che cacciano rane e rospi nei lunghi fossati che delimitano i coltivi e gru che pasturano nei campi di grano. 





E i rapaci, sopratutto albanelle, falchi di palude e falchi cuculi.


Incuranti di tutto questo gran movimento gli uccelli stanziali sono già indaffarati a costruire il nido. Così questi due occhiocotti si muovono ormai all'unisono. 
Stanno allestendo la nuova dimora in una siepe nel giardino del Jet Hotel, ma non disdegnano frequenti incursioni nel grande incolto che hanno difronte a casa!


Compiendo spericolate acrobazie all'improvviso scompaiono nel folto di un arbusto per riapparire, subito dopo e magicamente, su di un altro a cinque metri di distanza!
A volte riemergono dalla base delle piante con succulenti prede,


a volte invece si tranquillizzano e se ne stanno fermi, fianco a fianco, nel folto dei rami. Mmmmmmm...gatta ci cova!


Sono questi i primi segnali della stagione che cambia e che ci vengono dal mondo degli uccelli. Stiamo entrando in punta di piedi nel periodo, per noi magico, della loro vita: la migrazione.
Anche se volgendo lo sguardo verso l'interno e vedendo i monti Sibillini ancora così ben innevati, veniamo assaliti da qualche pensiero preoccupato per la loro sorte.