giovedì 29 maggio 2014

Un tranquillo week-end di...birdwatching

Abbiamo trascorso l'ultimo fine settimana dividendo il tempo tra l'area umida della Pialassa della Baiona (RA) nel parco del Delta, le Saline di Cervia (FC) e la Gradina del Poggio nel parco del Conero (AN).
Il sabato ci siamo mossi verso la Romagna e dopo aver superato sulla nostra sinistra il grande parcheggio dell'oasi di Punte Alberete, abbiamo preso una sterrata a destra che conduce al punto informativo di Ca' Vecchia. Camminando piacevolmente attraverso la grande pineta di San Vitale (veramente le zanzare si fanno già sentire!) dopo poche centinaia di metri ci siamo affacciati sulla grande distesa d'acqua.


La giornata degli uccelli è già freneticamente avviata, i mignattini piombati ci sorvolano continuamente: dalla loro colonia dietro le nostre spalle, alle zone di caccia davanti a noi, e viceversa. Incessantemente.


Non c'è molto tempo da perdere a guardare sulla superficie dell'acqua, perché lo spettacolo è sopra, in cielo! E' un andirivieni continuo di aironi, garzette, cormorani e marangoni minori; spatole e germani reali. Un maschio di picchio rosso maggiore attraversa il nostro campo visivo con una grossa larva stretta nel becco. 
E anche due falchi pecchiaioli che si alzano in termica e qualche lodolaio in caccia sulla pineta.

Magiche trasparenze!



Un'altra candida garzetta, con fare indifferente, si esibisce in un bel volo liberatorio......

...meglio scaricare in acqua quell'inutile fardello!

Mentre ammiriamo tutto ciò MariaRosa, che guarda sempre un po' più lontano della portata del suo binocolo (come fa lo sa solo lei) annuncia l'arrivo di indistinte nuvole di puntini neri che, man mano che si avvicinano, prendono la forma di fenicotteri. Presumibilmente dalle valli di Comacchio si stanno muovendo a migliaia, e vengono verso di noi! Sono tantissimi, alcuni piccoli drappelli ci passano quasi sopra, mentre tutti gli altri proseguono verso la zona industriale di Ravenna.


Una gran parte di questi atterra poco distante, nell'area dove i mignattini piombati e i cavalieri d'Italia stanno nidificando. Mentre cerchiamo una posizione da dove poterli vedere meglio all'improvviso, non capiamo se e da chi disturbati, decollano tutti insieme. Vorremmo saper descrivere cosa è stato quel momento, ma non troviamo le parole giuste. Ma i colori di quell'enorme massa di uccelli e sopratutto il rumore prodotto dalle migliaia di ali nel momento del decollo, associato al continuo vociferare degli animali, ci hanno fatto veramente accapponare la pelle. 
Fantastico, incredibile, unico!


Che poi sull'acqua ci abbiamo guardato, che vi credete.... Ancora aironi e garzette, cigni reali, svassi maggiori e tuffetti; un fistione turco, un maschio solo soletto e le immancabili folaghe: le simpatiche attaccabrighe!


!! Caaaricaaa !!

Tutt'intorno, nei fitti canneti che bordano gli argini della Pialassa e dei canali circostanti, un concerto di cannareccioni assordante. Con non poca fatica riusciamo a beccarne qualcuno nei brevissimi istanti nei quali si affacciano al limitare della vegetazione. Da una porzione di canneto un timido tarabusino vola veloce ad un'altra, e sparisce.
Mentre torniamo sui nostri passi una libellula ci precede zigzagando. In volo le sue ali mandano riflessi dorati e, per fortuna, si posa quasi subito: non conosciamo il suo vero nome, ma l'abbiamo soprannominata "libellula dorata". Non è bellissima?

Sulla strada del rientro a casa facciamo una sosta alle Saline di Cervia: è una tappa obbligata, non si può farne a meno! Certo non vediamo tanto quanto visto alla Baiona, però c'è una piccola colonia di fraticelli, un'altra più grande di gabbiani corallini, un po' di nidi di cavaliere d'Italia (irascibili e pericolosi, per gli altri uccelli, con quello "spadino" al posto del becco), avocette, volpoche, sterne comuni e pochissimi limicoli. Ma per concludere al meglio la giornata tanto ci basta!















Domenica cambio radicale di ambiente e di specie di uccelli da osservare. Siamo stati tutto il giorno alla Gradina del Conero ad osservare il passo migratorio degli uccelli rapaci, decidendo che quella sarebbe stata l'ultima domenica per la stagione 2014.
Bellissima giornata di sole, per fortuna ventilata, che ci ha permesso di non patire troppo il caldo.













I falchi pecchiaioli iniziano a muoversi attorno alle 9,30 e continuano ad attraversare lo spazio aereo del parco fino alle 17,00, con passo lento ma costante: a fine giornata ne contiamo più di 200! Per il resto pochi altri rapaci: un falco di palude, un'albanella minore e qualche poiana; un giovane falco cuculo maschio e un bellissimo nibbio reale.



In conclusione del post è doverosa da parte nostra un'annotazione sulle immagini proposte. Che non sono foto......cioè sono foto, ma un po' manipolate! Nel senso che questa volta ci è piaciuto "giochicchiare" con Photoshop anche perché le immagini scelte hanno tutte (tranne due) un bello sfondo uniforme, il cielo, e si prestano meglio di altre ad essere trasformate in una via di mezzo tra la foto e il disegno. Cercando di rendere gli uccelli, ammorbidendo i tratti del piumaggio, più un parto della fantasia che non animali estrapolati da un contesto reale.
Non sappiamo se e quanto ci siamo riusciti, ma il risultato è gradevole. A noi almeno sembra così!