martedì 16 agosto 2011

"Feriae Augustae" in qua e in là

Ferragosto a "zonzo", ma senza macinare troppi chilometri: al massimo siamo arrivati, sabato, alle Saline di Cervia; domenica invece siamo tornati nella magnifica Gola del Furlo (PU) con una veloce puntata mattutina sugli alti pascoli del monte Paganuccio. Ieri siamo stati a casa, sul Conero.

Le Saline sono per noi un richiamo irresistibile, il posto più vicino a casa per poter osservare dei limicoli "seriamente"! E ogni tanto ci torniamo; in fin dei conti ci vuole soltanto poco più di un'ora di auto.


Sabato c'era già un discreto movimento di Totani mori e Pantane, Garzette e Aironi cenerini. E anche una bellissima Cicogna bianca!











Presente anche un discreto numero di Gabbiani rosei, molto eleganti nella loro livrea sfumata di rosa.












Pochi chilometri a nord e siamo arrivati alla Bevanella, un canale posto nel lato sud dell'Ortazzo. Qui abbiamo visto alcune Sterne comuni, Cormorani, Tuffetti e un Piro piro piccolo. E posate sui cavi tante Rondini.







Domenica invece uscita nell'entroterra pesarese, sopra e dentro la Riserva Naturale della Gola del Furlo. Una gola stupenda, stretta tra altissime pareti rocciose strapiombanti sul fiume Candigliano.


Sulla sinistra orografica del fiume il monte Pietralata, e sulla destra il monte Paganuccio sul quale siamo saliti in mattinata per osservare le specie degli alti pascoli. Nei binocoli abbiamo inquadrato Gheppi, Poiane, un maschio di Albanella minore e alcuni Grillai. Tra i passeriformi Averle piccole, Prispoloni e Fanelli.

Scesi poi nella gola l'abbiamo percorsa per tutta la sua lunghezza usufruendo del tracciato pedonale ricavato da una sezione laterale della strada asfaltata (ottima idea!), osservando i voli delle Garzette e delle Nitticore; il perpetuo movimento della coda delle Ballerine gialle e udendo a più riprese le "risate" dei Picchi verdi. Mentre in alto, contro il cielo, insieme a Rondoni maggiori e Rondini montane volteggiavano le due juv Aquile reali, nate dalla coppia che nidifica da sempre in questa area protetta.



Ieri, ferragosto, siamo rimasti a casa e casa, per noi, vuol dire monte Conero. Siamo dunque saliti al Pian dei ciliegi da cui si gode un'ottima visuale sul crinale del monte, e sui due lati del piano dove si inseriscono due valloni dove i rapaci sono soliti prendere le giuste termiche.


L'obiettivo della mattinata era contattare i juv Pecchiaioli che si sarebbero già dovuti involare e invece...neanche uno! Solo adulti! Di juv soltanto le Poiane, alle quali normalmente i juv pecchiaioli si aggregano formando dei bei gruppi di rapaci allegri e giocosi. Sarà per i prossimi giorni. Intanto però abbiamo visto Sparvieri e Gheppi (adulti e juv), Lodolai (adulti), un immaturo di Falco della Regina in fase chiara, e un juv Astore. Anche lo scorso anno di questi tempi vedemmo un juv astore: sarà qualcosa di più di una semplice casualità? Nelle foto quattro juv poiane tra le tante viste ieri.





Proprio una bella "3 giorni" di birdwatching!