lunedì 7 marzo 2011

A cavallo della domenica

Sabato, ultimo giorno secondo le previsioni meteo del brutto tempo che ha imperversato sulle Marche per tutta la settimana. Bene, ci siamo detti, è la giusta occasione per una proficua "abbuffata" di gabbiani! E così è stato, ma certo non immaginavamo di trovarne a migliaia sulla battigia, a rimpinzarsi con tutto quello che il mare aveva riversato sulla spiaggia.
Micro organismi e mini crostacei, qualche piccola vongola, ma anche succulenti pesci che sono stati il pretesto per rincorse e lotte aeree: gabbiani comuni, gavine e corallini ad abbuffarsi. Ma non i gabbiani reali, che quelli si mischiano poco con i loro simili di più piccola taglia!

Perché loro, i reali, specie se giovani, fanno altro. Fanno i "gipeti marini".....Raccolgono nel becco grosse conchiglie, si alzano in volo e le fanno cadere sulla spiaggia ghiaiosa perché l'urto con i sassi le possano rompere!

Molto belli da vedere i gabbiani corallini e i gabbiani comuni nella loro livrea nuziale.


In mezzo a tutta quella sarabanda di gabbiani, un minuscolo Saltimpalo approfitta di tutti gli insetti che infestano quell'ammasso di materiale che il mare ha depositato sulla spiaggia. Dall'alto del suo posatoio, s'intende!
Mentre una femmina di Gheppio caccia in una striscia di terra che corre parallela tra la strada statale e la ferrovia. Ogni tanto s'invola, fa il suo bello spirito santo, e quando ha terminato si posa sui paletti che reggono una recinzione.

Domenica, e finalmente un pò di sole. Siamo riusciti a coinvolgere degli amici birders a monitorare le coppie di falco pellegrino che vivono lungo le falesie del parco del Conero.
Distribuite le cinque coppie di osservatori in altrettanti punti strategici, io e MariaRosa ci siamo posizionati dalle parti della cattedrale di Ancona, sul colle Guasco che domina l'area portuale e il cantiere navale. E' qui che vive e nidifica ormai da anni una coppia di falconi, proprio sulle gru. Ed è su una di queste che abbiamo trovato appollaiata la femmina mentre il maschio ha fatto una sola fugacissima apparizione. Lei, la falcona, è rimasta per oltre due ore ferma lì, a guardarsi distrattamente intorno facendo bagni di sole.
Ma quando due poiane hanno invaso il suo spazio aereo non ha potuto esimersi dal lasciare quel bel posticino e attaccare ora l'una ora l'altra, fino a fare allontanare le poiane verso la zona ovest della città. A quel punto, dato che ormai la beata siesta era stata interrotta ha pensato bene di allontanarsi verso il mare, alle spalle della chiesa. E di non farsi più vedere per il resto della mattinata.

Oggi, lunedì, la giornata  è bellissima; piena di sole anche se ancora fredda e ventosa. Mi sono di nuovo diretto verso le spiagge a nord di Ancona con l'intenzione poi di andare a cercare le gru che erano state segnalate in zona ieri. In mare molti meno gabbiani di sabato, ma qualche simpatica "banda" di corallini che scorrazzano bassi sul mare, quasi a giocare a nascondino tra le alte onde.
Ancora molti gabbiani comuni, ma nessuna gavina: almeno lungo il tratto che ho percorso.
Rientrando dal lungomare, ai lati della statale i nubifragi della scorsa settimana hanno allagato alcuni tratti di campagna. E quando si formano degli acquitrini è più facile osservare gli uccelli. Qui ho trovato delle pavoncelle e due combattenti. C'erano anche un piro-piro culbianco, storni, ballerine bianche e alcune pispole.
Poi ho preso il bivio a destra prima del ponte sul fiume Esino. Dopo poco più di un chilometro ho trovato le gru, che erano poi il vero obiettivo della mattinata. 
64 splendidi animali, molto chiacchieroni e anche un pò litigiosi!  
Nel gruppo ho individuato almeno 5 giovani.