giovedì 16 maggio 2013

Basilicata: terra di nibbi e grillai


Una regione straordinaria, di luci e di colori sgargianti, di grandi spazi dove l'occhio segue all'infinito il fluido movimento delle spighe di grano, in un susseguirsi di pianure e dolci rilievi collinari. E qua e là spettacolari fioriture, e oliveti. E fiumi, che nel corso dei secoli hanno inciso il terreno scavando forre e canyons: le gravine.



"Dentro e sopra" questa incantevole natura un'avifauna ricchissima, di specie e di numeri (favoriti dall'attuale momento migratorio) che non ci ha concesso pause durante il purtroppo breve periodo di permanenza tra Matera e Montescaglioso.


Quindi non solo nibbi e grillai, ma cappellacce e strillozzi ovunque nei campi; averle capirosse su siepi e arbusti, ghiandaie marine in ogni rudere o casa abbandonata.



L'elegantissimo nibbio reale, osservato spesso in caccia volante sulle libellule; gli onnipresenti gruccioni e drappelli di stiaccini in movimento verso nord.



Al nostro arrivo, e senza perdere tempo, visita al Lago di S. Giuliano (che abbiamo praticamente circumnavigato), con voli ininterrotti di nibbi bruni dalle alberature del lago alle colline circostanti. Poi falchi di palude, poiana, cicogna bianca, cormorani e gabbiani reali. 
Nelle piccole insenature del bosco allagato una coppia di svassi maggiori in corteggiamento, e una bellissima nitticora in volo sotto la nostra postazione.



Sulle colline attorno al lago fiori a perdita d'occhio!


Nei due giorni successivi ci siamo "persi" tra i magnifici e lunari calanchi attorno a Craco, uno spettrale ma intrigante paese fantasma: ormai ci vivono soltanto gli uccelli.



Craco è un unico grande condominio di taccole: ce ne sono a centinaia! Tra i suoi abitanti anche qualche coppia di ghiandaia marina, di passero solitario e di civetta.


E' purtroppo volato in un attimo il tempo che avevamo a disposizione per questa brevissima visita nel sud d'Italia, e le poche parole fin qui scritte servono appena ad accennare la bellezza di quei luoghi. 
Molto di più possono le immagini, anche se con la reflex non abbiamo potuto "catturare" la gentilezza e la disponibilità di chiunque sia entrato in contatto con noi.
Ma torneremo a gironzolare in lungo e in largo nelle terre lucane! E' l'augurio e la promessa che facciamo a noi stessi.