mercoledì 6 aprile 2016

Festival del bel canto al Cardeto!

Il vecchio faro
Al parco cittadino del monte Cardeto è tempo del festival del bel canto! In questa area protetta della città di Ancona, a strapiombo sul mare nel versante orientale e che domina l'area portuale e la parte vecchia della città sull'altro fronte, fioccano gli arrivi dei piccoli migratori africani.


Ad accoglierli una lussureggiante vegetazione che pian piano torna a risplendere di accesi colori; e tra il fogliame degli alberi, degli arbusti e delle siepi trovano, già indaffarati nelle incombenze familiari, gli uccelli stanziali.




Nel silenzio dei pochi frequentatori umani del parco i nuovi arrivati, individuata la compagna di questa primavera, si esibiscono anch'essi in delicate gare canore. E nell'aria si moltiplicano all'inverosimile i duelli canori, le esibizioni di bel canto. E con essi gli inseguimenti, le scaramucce tra maschi per il possesso del territorio, quando non della femmina pronta all'accoppiamento.




Certo che la compagnia è bella assortita: dal piccolo e irrefrenabile luì piccolo (appunto) all'ancora più piccolo regolo, dalle capinere ghiotte di bacche del ligustro all'elusivo ma splendido passero solitario. E poi i verzellini la cui presenza potremmo definire "imbarazzante", tanti ce ne sono, così leggeri nei loro voli territoriali, come fossero pipistrelli!



I codirossi comuni danno il cambio a qualche ritardatario codirosso spazzacamino, mentre l'upupa rilancia monotonamente il suo upup, upup.





Tra nuovi arrivi e partenze c'è anche chi è soltanto di transito, trattenendosi quel tanto che basta a rifocillarsi tra i germogli degli alberi: sono frotte di lucherini!


Su tutto questo grande mondo di piccoli e canori volatori, vigilano alcuni rapaci. Lo sparviere silenzioso nella boscaglia, il gheppio in spirito santo sul grande prato dell'antico cimitero degli ebrei e il falco pellegrino che nidifica nella falesia a mare. Ed ha scelto un gran bel posatoio di caccia in un alto campanile nel cuore di Ancona vecchia. Nel frattempo è senza sosta il via vai di rondini e balestrucci, in attesa dei rondoni comuni e dei rondoni pallidi.


Gran bel posto il parco del Cardeto. Alberi, fiori, colori. E una moltitudine di uccelli dalle mille sfumature colorate e un festival di bel canto: una goduria per gli occhi, le orecchie e l'anima!

La cattedrale di S. Ciriaco e l'entrata del porto