Prime uscite post-stagione venatoria nella vasta area di Scossicci (Porto Recanati-MC). Senza visitare i "guazzi", per ovvie problematiche ambientali (molte aree allagate), ci siamo tenuti sulle stradine che numerose intersecano la piana alluvionale del fiume Musone.
Nessun acquatico in vista (aironi, anatre o limicoli), ma tanti piccoli uccelli e pochi rapaci.
Ai bordi delle zone d'acqua gruppetti di ballerine bianche e qualche pispola.
In caccia nei campi di grano, disputandosi o condividendo pochi posatoi sopraelevati, codirossi spazzacamini e saltimpali.

Il folto stormo di passeriformi che si muoveva frenetico tra i campi di grano e quelli di piselli era composto per la maggior parte da fringuelli, con le passere mattuge a far da seconda specie più numerosa.
Nel gruppone, formato da almeno 500 piccoli uccelli, abbiamo scovato qualche decina di cardellini e verdoni, pochissimi verzellini, due peppole e un frosone. E un buon numero di passere d'Italia.
A più riprese gruppetti di uccelli lasciavano i campi di alimentazione e andavano a posarsi tra i rovi e i pioppi sulla riva del fiume.

E ogni tanto dall'intrico dei rovi spuntava lui, il "piacione", il pettirosso. Sempre lì in posa a farsi fotografare!
Tra i pochi rapaci osservati, una poiana, la coppia di gheppi che nidifica in zona, e un velocissimo smeriglio maschio che volando radente il suolo ha, per un attimo, seminato il panico tra i fringillidi. Nessuna albanella ne falco di palude però, mannaggia...!