lunedì 6 febbraio 2017

Natale in Friuli Venezia Giulia

Per gli ultimi giorni del 2016 siamo tornati in Friuli Venezia Giulia. Ogni tre, quattro anni lo facciamo: tra Grado, la Cona e Duino e, oltre frontiera, in Slovenia al lago di Cerknisco. Luoghi stupendi, ambienti naturali marini, fluviali e lacustri bellissimi; migliaia di uccelli che vi trascorrono l'inverno. E quindi grandi opportunità di birdwatching e di fotografia.
Grado e la Mula di Muggia. Immensi stormi di anatre, gabbiani comuni, smerghi minori, orchi marini, pantane, pivieresse e....MariaRosa!









Il fiume Isonzo, il canale Quarantia e l'isola della Cona. Smerghi maggiori; morette, quattrocchi e svassi maggiori; beccaccini, canapiglie e centinaia e centinaia di oche alla Marinetta.









Superato il confine ci ritroviamo in Slovenia. Acquistata la "targhetta" autostradale ci dirigiamo verso il lago di Cerknisco, appuntamento invernale immancabile! Il lago è stupendo, all'ottanta per cento ghiacciato: c'è chi pattina, un gruppetto di ragazzi improvvisa una partitella di hockey, mentre famiglie con bambini semplicemente giocano sul ghiaccio. Non ci abbiamo mai visto moltitudini di uccelli (chiaramente il ghiaccio gioca la sua parte) e questa volta la specie target era l'averla maggiore: ne vedremo ben tre! Ma la sorpresa è stata l'involo dai campi di un piccolo stormo di gru. Sedici splendidi esemplari, simpaticamente chiassosi come solo loro sanno essere, hanno preso quota non molto distanti da noi, per poi sorvolarci in direzione W-SW.















Dovunque noi fossimo più specie di passeriformi ci hanno tenuto compagnia. Dagli arbusti attorno a casa agli alberi lungo i canali; dai canneti delle zone umide alle scogliere sul mare. Fiorrancino, migliarino di palude, passera scopaiola, picchio muratore e rosso maggiore, scricciolo e tordo sassello. Tra i tanti questi sono quelli rappresentati nelle foto.


















Tutte le sere rientrando al nostro alloggio ci fermavamo a Duino ad ammirare gli spettacolari tramonti: o dall'alto della falesia o giù, al porticciolo, al livello del mare. Tra i gabbiani comuni e i marangoni dal ciuffo faceva spicco la presenza di un immaturo di gabbiano corallino. Sul molo e tra le barche attraccate alcune ballerine bianche cacciavano insetti. E attendevamo di vedere il sole scomparire all'orizzonte!





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